Durissimo lo scontro di ieri presso il Tribunale Civile di Roma. I “Legali d’élite” delle Forze massoniche del Nord, capitanati dal comandante Pieremilio Sammarco, provano a spezzare le difese lealiste. Il Gran Maestro resiste
È durata due ore e mezza la battaglia civilistica presso la IIIa Sezione del Tribunale Civile di Roma. I panzer commanders taroniani, capitanati dal ten. prof. Pieremilio Sammarco, hanno portato avanti un’offensiva senza precedenti nei confronti delle Forze massoniche del Sud (con Roccaforte alla “Michele Morelli” di Vibo Valentia), che da oltre dieci anni detengono il potere a Villa il Vascello, sede nazionale del Grande Oriente d’Italia (fonte: t.me/notiziemassoniche).

La potente offensiva sferrata ieri ha lo scopo di veder riconosciuti i diritti previsti dall’ordinamento italiano circa il favor voti sulle contestate schede poste nelle urne a marzo insieme al tagliandino antifrode, durante la recente e contestatissima tornata elettorale del G.O.I.
Un comportamento, secondo i Legali scelti di Taroni, posto in essere per esclusiva (e scellerata) responsabilità dei presidenti di seggio e dei loro collaboratori.
Ieri a questo proposito è stato diffuso, dal Comando Alta Italia delle Forze taroniane, un documento proveniente da fonte ufficiale del Parlamento italiano, il quale dispone: «I voti espressi su schede recanti ancora il tagliandino antifrode in ossequio al principio del favor voti, poichè non è imputabile all’elettore la causa di nullità, dato che il distacco del tagliando rientra nelle operazioni che deve effettuare il presidente di seggio, come previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 361/1957».
La “giornata” di Roma

Leo Taroni ha seguito le operazioni su Roma dal proprio Quartier generale in Romagna, e non ha nascosto l’entusiasmo per una “giornata” molto importante per la Massoneria italiana. Le manovre sul terreno sono state condotte dal ten. prof. Pieremilio Sammarco, veterano esperto della materia e luminare di diritto societario, che ha assicurato che nei prossimi giorni saranno rilasciate le tanto sospirate “misure d’urgenza”, quando il giudice civile adito (che non ha concesso rinvii) comunicherà le sue decisioni per via telematica.
A Villa il Vascello
Intanto prosegue il silenzio da Villa il Vascello, sede nazionale del G.O.I., dove il Gran Maestro Antonio Seminario per adesso resiste e prova a organizzare la resistenza, affidata agli esperti e bravi comandanti lealisti D’Ottavio e Federico, che contano su una maturata esperienza legale in difesa della “Massoneria regolare”.
La situazione è molto fluida sul territorio nazionale. Mentre a Roma si combatte la battaglia decisiva, il generale antimafia Silverio Magno continua ad impegnare le truppe lealiste in Sicilia, all’Alcantara. In Sardegna, invece, il gen. pres. taroniano Claudio Solinas ha comunicato alla Comunione che l’udienza per il procedimento a suo carico, elevato dalla Corte Centrale con Tavola d’Accusa prodotta dai “fratelli” Antonio Mancini, Gilberto Pisu e Gianmario Fiori, si terrà a Roma il giorno 10 ottobre 2024, alle ore 10:00, presso Villa il Vascello.
Tutto questo sempre che…