Dalle ore 19:00 di oggi il Fratello massone del Grande Oriente d’Italia Alfonso Tumbarello è ufficialmente iscritto nel casellario giudiziale, con una pesante condanna a 15 anni per associazionismo mafioso e falso ideologico. Scattata anche l’interdizione dalla professione medica. Il Canale Telegram Notizie massoniche italiane chiede formalmente ai vertici del G.O.I. di intervenire ponendo in stato d’accusa massonica il Fratello associato alla Mafia
Carissimi Fratelli,
ancora una volta il nome di pochissimi delinquenti inquina la reputazione di tutti noi, Fratelli del Grande Oriente d’Italia.
Noi di Notizie massoniche italiane, stretti in catena d’unione con il Gran Maestro Antonio Seminario e il Grande Oratore Marco Vignoni, che già si sono espressi sul fatto di quanto la misura sia ormai colma, chiediamo al Ven.mo Gran Maestro uscente Stefano Bisi e al Ven.mo Grande Oratore uscente Michele Pietrangeli di anticipare di qualche mese l’interpretazione regolamentare proposta dal Gran Maestro Antonio Seminario circa il “garantismo relativo“.
Occorre, insomma, procedere alacremente con Tavola d’Accusa nei confronti del Fratello pregiudicato Alfonso Tumbarello della R:.L:. Valle di Cusa – Giovanni Di Gangi di Campobello di Mazara, per condotta antimassonica ex art. 15 comma b) della Costituzione del nostro Ordine:
Art. 15 – Le colpe e le sanzioni
I Liberi Muratori, qualunque sia il loro grado e la loro funzione, sono sottoposti alla Giustizia Massonica e vi restano soggetti anche se in sonno o decaduti.
Costituisce colpa massonica l’inosservanza dei Princìpi della Massoneria e delle norme della Costituzione e del Regolamento dell’Ordine.
Integrano gli estremi della colpa massonica:
b) ogni azione contraria alla lealtà, all’onore od alla dignità della persona umana ed ogni comportamento, nell’ambito della vita profana, che tradisca gli ideali dell’Istituzione.
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Carissimo Fratello Stefano,
permettici di parlarti con schiettezza e rispetto e di dirti che i 20.000 massoni del Grande Oriente d’Italia si meritano da parte tua e del Fratello Michele un gesto di onestà intellettuale.
Come ha scritto il Gran Maestro Antonio Seminario, nel suo documento “Prolegomeni per una palingenesi etica della Massoneria italiana“, sia la condotta massonica testimonianza personale della scelta del giusto.
Noi ci fermiamo qua, perché di più non possiamo fare, ma confidiamo in tutti Voi che avete responsabilità apicale e la rappresentanza pubblica del nostro Ordine.
Con il Triplice e Fraterno Abbraccio.
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