Il Grande Oratore Pietrangeli schiaffeggia pubblicamente il noto Canale Telegram: «Ritengo antimassonica la vostra condotta tesa ad anticipare giudizi morali e giuridici che non spettano a voi e appaiono fortemente prematuri di fronte ad un excursus processuale in divenire», che a sua volta chiosa: «Il significato dell’analisi interpretativa di Antonio Seminario circa l’art. 187 del Regolamento e le basi teoretiche dell’Etica massonica che Egli ha così sapientemente delineato oltrepassano di molto quanto Michele Pietrangeli è, o potrà mai sperare di essere»
Di seguito i due testi pubblicati on-line:
Egregi signori,
sono stato informato, nel pomeriggio di oggi, la notizia del tutto falsa che il Gran Maestro, il Ven.mo Fr. Stefano Bisi mi avrebbe chiesto di predisporre una accusa massonica nei confronti del Fr. Tumbarello, recentemente condannato in primo grado.
Non sono stato compulsato dal Gran Maestro ne’ lo avrei potuto essere in quanto gli avvocati di Tumbarello il dr. Pantaleo e il dr. Sbacchi hanno annunciato pronto ricorso contro la sentenza emessa dal tribunale di Marsala.
Vi ricordo che il Fr. Tumbarello ha sempre asserito di essere stato ingannato dall’Andrea Bonafede, che aveva preso il posto dell’altro personaggio noto alle cronache.
Noi, come massoni e come fratelli abbiamo il dovere di rispettare i princìpi garantistici del nostro ordinamento, che ci informano che si è innocenti fino all’ultimo grado di giudizio.
Ritengo pertanto immotivata tanta polemica e soprattutto ritengo antimassonica la vostra condotta tesa ad anticipare giudizi morali e giuridici che in primo luogo non spettano a voi e in secondo luogo appaiono fortemente prematuri di fronte ad un excursus processuale in divenire.
Spero vivamente sia l’ultima volta che sono costretto a scrivervi.
Michele Pietrangeli
Grande Oratore del Grande Oriente d’Italia
Stasera il Grande Oratore ci ha mollato un bello schiaffo, è innegabile.
D’altronde, neppure noi siamo stati teneri con lui…
È una legge fisica, ad azione corrisponde una reazione.
Abbiamo comunque scelto di non replicare al Professor Pietrangeli, un anziano affiliato che sta per andare in disuso senza averne mai capito un’acca di massoneria!
Ai Fratelli diciamo che Pietrangeli ha parlato, ma ha parlato per sé, non per il G.O.I. e non certo per l’ottimo Marco Vignoni, che saprà essere di supporto al nostro prossimo Gran Maestro.
Il significato dell’analisi interpretativa di Antonio Seminario circa l’art. 187 del Regolamento e le basi teoretiche dell’Etica massonica che Egli ha così sapientemente delineato oltrepassano di molto quanto Michele Pietrangeli è, o potrà mai sperare di essere.
Non vi è altro da aggiungere.
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