Il noto Canale Telegram di informazione e satira massonica pubblica una “Nota informale” della G.L.R.I. che spacca il muro negazionista eretto finora dalla Massoneria italiana
Gentili redattori,
senza che la presente Nota possa apparire come un intervento non richiesto in casa altrui, e quindi soltanto per quanto ci compete, desideriamo informarVi di come sono trattati in GLRI i casi regimentati dal Vostro art. 187 del Regolamento GOI.
Il fine è quello di un contributo informale al dibattito circa il miglior trattamento interno dei casi di restrizione della libertà personale disposta nei confronti di affiliati alla Massoneria regolare italiana. Dibattito che seguiamo con la più grande attenzione.
La nostra normativa prevede, nei casi in cui l’autorità profana disponga misura cautelare incidente sulla libertà personale dell’affiliato, l’automatico e repentino depennamento del soggetto interessato.
Tale depennamento viene comunicato all’affiliato dalla nostra Gran Segreteria, venuta a conoscenza, anche tramite i media, della disposta restrizione.
Nei casi in cui la misura cautelare degli arresti domiciliari o dell’arresto presso struttura penitenziaria venga successivamente annullata, e il reato contestato dall’autorità profana non rientri tra quelli afferenti la criminalità organizzata, il Fratello può richiedere alla Gran Segreteria il riesame della misura.
In tal caso la Gran Segreteria fornisce comunicazione al Gran Maestro, che decide circa la riammissione del richiedente con attenta e prudenziale valutazione, in base alle risultanze disponibili.
Nei casi, invece, di contestazione da parte dell’autorità profana di reati che prevedano pendenze in giudizio per fatti collegati o collegabili all’associazionismo mafioso, ‘ndranghetista, camorrista et similia, con disposizione dell’arresto (anche presso il proprio domicilio), il disposto depennamento si intende come definitivo (fino ad eventuale sentenza in Terzo Grado di proscioglimento del fratello interessato).
Per fare un esempio: in GLRI l’associato Alfonso Tumbarello sarebbe stato depennato definitivamente dai nostri elenchi, perdendo con ciò ogni diritto e privilegio derivante dall’affiliazione massonica.
Siamo certi di aver positivamente contribuito a fare maggior chiarezza in argomento e Vi autorizziamo a pubblicare la nostra Nota sul Vs. rispettabile spazio Telegram.
Sinceramente e Fraternamente
(Mail firmata)
